D #1131: Anche io sto lottando con la natura del perdono. La vostra risposta alla D #776 è stata molto utile, salvo quando avete scritto tra parentesi “…questo non esclude il fatto di perseguire, ecc.” Vi state riferendo al sistema legale? Posso perdonare il tipo che mi truffa (per usare l’immagine che avete usato voi) e tuttavia portarlo in tribunale?
R: Sì, questo è ciò che intendevamo. La domanda #790 è stata pubblicata dopo che ci hai sottoposto la tua domanda e forse ora avrai letto la risposta. Sembra parlare direttamente alla tematica che stai affrontando. Uno dei punti chiave presentati in quella risposta è il bisogno di funzionare a due livelli, cosa che richiede una comprensione funzionale delle differenze tra forma e contenuto. “Finché crediamo di essere nel mondo, generalmente ‘diamo a Cesare quel che è di Cesare’, vale a dire obbediamo alle regole del mondo con la forma (fare cause legali, segnalazioni alla polizia, ecc.). Allo stesso tempo facciamo pratica con il Corso prestando attenzione ai pensieri ed ai giudizi che emergono in ogni situazione”.
La pratica del perdono non porta alla passività nelle nostre relazioni e nei nostri incontri nel mondo. Un corso in miracoli non è semplicistico o ingenuo. Focalizzandoci esclusivamente sul contenuto con cui abbiamo scelto di ispirare il nostro modo di pensare, il Corso ci aiuta ad arrivare alla vera fonte di tutti i nostri problemi e conflitti, e ci fornisce un modo efficace e non complicato per risolverli. E’ solo difficile per noi andare oltre il comportamento (forma) al contenuto sottostante, ma questo è il motivo per cui dobbiamo chiedere aiuto al di fuori del nostro sistema di pensiero, e questo è ciò di cui si occupa la prima parte dell’addestramento del libro degli esercizi. Questo cambiamento è una condizione per acquisire l’obiettivo di pace del Corso.
Si può perseguire qualcuno (forma) dalla propria mente sbagliata o corretta (contenuto). Tra gli ovvi segni della motivazione dell’ego vi sono la rabbia, la vendetta, la paura, l’odio, la condanna, l’umiliazione. Il perdonare la persona che ti ha truffato non ha nulla a che fare con l’addebito di accuse nei suoi confronti in un tribunale. Questa può, o non può, essere la giusta cosa da fare; può, o non può, essere nel miglior interesse di quella persona essere arrestato e messo in carcere. Noi non siamo in grado di vedere l’interezza del percorso di Espiazione nostro o di chiunque altro.
Tuttavia, se tu non hai rancori nei suoi confronti, saprai quale via percorrere e sarai in pace in ogni passo del cammino. Puoi percepire che l’altro condivida lo stesso viaggio verso casa con te (contenuto), anche mentre gli addebiti delle accuse che lo portano in prigione per parecchi anni (forma). Questa è una grande lezione, ma questo corso è molto pratico: è inteso per essere messo in opera nelle nostre sfide quotidiane. Abbiamo solo bisogno di accettare maggiormente lo scopo dello Spirito santo, anziché dell’ego, per la nostra vita, le nostre relazioni e il nostro mondo.