D #1309(i): (Le tre domande che seguono sono poste dalla stessa persona).
Ken Wapnick ha suggerito di comportarci “normalmente” quando si ha a che fare con gli altri, mostrando gentilezza nel modo in cui lo fanno le persone “normali”. Ma se arriviamo nel sogno come ego, allora qui non sono sempre normali colpa, attacco e odio? Se l’ego è odio al 100% e lo Spirito Santo è l’espressione dell’amore di Dio, è possibile essere guidati dallo Spirito Santo o da Gesù?
R: Non è propriamente accurato affermare che veniamo in questo sogno come ego. Veniamo in questo sogno come risultato dell’ascoltare l’ego. Pertanto generalmente pensiamo di essere l’ego, una credenza che viene riflessa nella nostra convinzione di essere un individuo, in un corpo, che ha un’esperienza fisica separata da tutti gli altri. Questo ci porta a vivere secondo il principio di interessi separati, che afferma che tu ed io abbiamo bisogno di cose diverse per poter sopravvivere. Più specificatamente, io ho bisogno di vedere soddisfatti i miei bisogni fisici e psicologici e tu hai bisogno di vedere soddisfatti i tuoi. Il solo interesse che ho in merito ai tuoi bisogni è è la paura costante che tu mi porti via qualcosa mentre cerchi di soddisfarli.
Fintanto che ascoltiamo l’ego, queste saranno le dinamiche inconsce che guidano le nostre vite. Fortunatamente Un corso in miracoli ci fa sapere che non dobbiamo ascoltare l’ego. Possiamo altrettanto facilmente rivolgerci allo Spirito Santo come nostro Insegnante interiore. Egli ci insegnerà che i nostri bisogni non sono separati perché proprio le nostre identità sono totalmente diverse da ciò che abbiamo mai immaginato. Ci rivelerà gradualmente che la persona che pensiamo di essere non è che un burattino le cui prove e tribolazioni non hanno assolutamente alcun impatto sulla nostra realtà di unico Figlio di Dio. Da quella prospettiva vedremo che, nonostante le apparenze, abbiamo solo un unico bisogno che condividiamo con tutti: il bisogno di risvegliarci da questo incubo alla nostra realtà in Cielo dove possiamo essere finalmente in pace.
È chiaro quindi che abbiamo nella nostra mente due sistemi di pensiero totalmente opposti. Quando ascoltiamo l’ego siamo odio al 100%. Quando ascoltiamo lo Spirito Santo siamo amore al 100%. Sta interamente a noi decidere quale insegnante scegliere. Va notato che questo ha totalmente a che fare con ciò che avviene interiormente. Il suggerimento di Ken è di comportarci normalmente. Questo non significa che il nostro comportamento debba essere odioso. Significa semplicemente che in termini di crescita spirituale il comportamento non è ciò su cui dovremmo focalizzare il cambiamento perché non è la fonte del problema. Quando cambiamo il contenuto della nostra mente verso l’amore, il nostro comportamento lo rifletterà automaticamente. Generalmente diremo e faremo ancora tutte le cose socialmente previste che i nostri ruoli richiedono. Per esempio ci comporteremo nel modo necessario in quanto genitore, coniuge, impiegato, supervisore, vicino di casa, amico e così via. La sola differenza sarà che il nostro mantra interno “Che ci guadagno?” sarà stato sostituito da un senso di amore onnicomprensivo. Ovviamente è probabile che talvolta questo abbia un impatto sulle nostre azioni, ma il modo in cui lo fa non ci riguarda.