D #1330: Ken ha indicato sia nei suoi scritti che nelle registrazioni audio che Gesù non fornisce alcuna guida in merito alle cose specifiche nel mondo, tuttavia scrive ampiamente in Absence from Felicity in merito ad una guida molto specifica data ad Helen. C’è una riga a pagina 244 da cui sono molto attratto e che dico frequentemente ogni giorno: “Se mi dici cosa fare, lo farò”. Gesù dice a Helen che questa preghiera è la porta che conduce per sempre fuori dal deserto. Tuttavia mi chiedo se sia inappropriato che io chieda questo a Gesù. È possibile che Gesù fornisse queste indicazioni specifiche a Helen e Bill per via del loro coinvolgimento nella trascrizione di Un corso in miracoli? Potete aiutarmi a conciliare l’apparente incoerenza di Gesù che fornisce a Helen (e Bill) una guida altamente specifica sulle preoccupazioni del mondo e le affermazioni fatte da Ken sul fatto che Gesù non fornisce questo tipo di guida?
R: Abbiamo affrontato l’argomento in alcune domande poste da altri studenti. Vedi ad esempio le domande #437, #477, #538 e #626. È stata una fonte di confusione per molti. Nel Capitolo 17 di Absence from Felicity Ken effettivamente spiega perché Helen faceva l’esperienza che Gesù la guidasse nelle cose specifiche. Lì egli mostra come in realtà il punto non fosse che Gesù faceva qualcosa di diverso con Helen e Bill rispetto agli altri, ma piuttosto cosa Helen facesse con la paura, presente nella sua mente, di accettare la pienezza dell’amore simboleggiato da Gesù.
Questo è istruttivo per tutti noi. Abbiamo tutti una tremenda paura di fonderci nella presenza dell’amore, la nostra vera Identità, e così inconsciamente determiniamo la forma in cui accetteremo quel contenuto di amore. Così Helen si dava il permesso di fare esperienza del suo amore solo nella forma di guida nelle cose specifiche, come fanno molti di noi. Ma, come chiarisce Ken, Helen sapeva anche che Gesù era il riflesso dell’amore del Cielo e così c’erano momenti in cui trascendeva ogni limitazione e non si identificava più con un sé limitato, separato dall’amore timoroso di esso. Questo è ciò che le Domande succitate discutono in profondità. Ma niente di tutto ciò significa che non dovresti continuare a dire la preghiera che ti piace così tanto, o che non dovresti chiedere a Gesù di aiutarti. Cerca semplicemente di ricordare che ciò che vuoi davvero è l’amore che Gesù è. In questo modo non starai al livello delle cose specifiche, che è il livello inferiore della scala che ci riconduce alla pace eterna e illimitata e all’amore in cui siamo stati creati.