D #1376: L’ego è addestrabile?
R: La Domanda #796 discute la natura dell’ego, enfatizzando che non è un’entità, ma semplicemente il nome dato al pensiero di separazione preso seriamente. In questo contesto la risposta alla tua domanda è: “No, perché l’ego non è una cosa che ha delle capacità”. C’è una parte della nostra mente, tuttavia, che sta sempre scegliendo se continuare in uno stato di separazione o accettare l’Espiazione e ritornare al suo stato naturale di Unità con Dio. E pertanto Un corso in miracoli può essere descritto come programma di addestramento della mente volto ad aiutarci a riconoscere che noi, come menti, stiamo sempre facendo una scelta tra queste due alternative e che ci sono dei passi che possiamo intraprendere e che ci aiuteranno a fare la scelta sana sempre più consistentemente. Vedi, per esempio, T.1.VII.4:1; W.in.1,4; W.pI.8.3; C.1.7.
Questo addestramento, cosa importante, consiste in realtà nel disfacimento del programma di addestramento che abbiamo seguito una volta presa sul serio la minuscola, folle idea di separazione e poi andati avanti a tutta velocità nella nostra determinazione a non permettere mai a nulla di interferire con il nostro perseguire individualità e specialezza. Così, Gesù parla dell’apprendimento che gli insegnanti di Dio portano a questo mondo come di “disapprendimento” (M.4.X.3:7).
Infine, ci sono rari momenti nel Corso in cui Gesù usa il termine ego quando è chiaro dal contesto che si sta riferendo all’aspetto della mente che prende la decisione. Ad esempio T.4.I.2:13.