Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1380 Perché l’effetto benefico della lettura del Corso ha vita così breve?

 

D #1380: Ho scoperto qualche tempo fa che stampare le Domande e Risposte che mi piacciono di più mi permetteva di averle a portata di mano e di leggerle ogni volta che volevo. Ora quando mi trovo di fronte ad una particolare situazione ne leggo una o alcune. Nell’istante in cui leggo mi sento meglio, sento di essere nella mente corretta ed accetto più che posso che la colpa è nella mia mente e che ho fatto io la scelta della separazione. Ma non appena finisco di leggere dimentico interamente tutta la questione, difficilmente ricordo cosa ho letto un istante prima e devo rileggerlo di nuovo. Non comprendo perché ho una memoria così corta in quelle occasioni. Come se l’ego, che non vuole che io usi la mente corretta, mi riportasse alla mente sbagliata appena finita la lettura. Significa che mi sto impegnando troppo e cado nella trappola dell’ego?

 

R: La paura dell’unità e della pace fa fare cose buffe a noi tutti. Una di quelle cose buffe, e peraltro una cosa piuttosto comune, è semplicemente comprendere molto chiaramente qualcosa di Un corso in miracoli sperimentando  per un attimo la liberazione che offre, e poi sentire nel momento successivo di non avere la più pallida idea al riguardo.

La cosa principale è non giudicarsi per questo e non cercare di combatterlo. Semplicemente sorridi a te stesso e stai certo che la comprensione non è mai perduta, solo temporaneamente bloccata alla tua consapevolezza per tua stessa decisione, motivata da un desiderio di “auto”- preservazione.

Dato che l’esperienza ti è diventata così familiare che riconosci lo schema e riesci a chiedere al riguardo, la prossima volta potresti semplicemente osservare che ti rivolgi alle pagine stampate per avere quel sostegno e vedere se riesci a notare, forse dapprima in un modo appena appena percettibile, quella quasi inconscia decisione di dimenticare.

Ma non farne gran cosa. Vedi soltanto se riesci molto tranquillamente a cogliere l’ego di sorpresa mentre è l’ego che cerca di cogliere di sorpresa te.

E ti può essere utile ricordare che questi fogli di carta non hanno le risposte: la tua mente le ha. Essi sono solo dei promemoria simbolici, apparentemente esterni, di ciò che già sai ma che hai avuto paura di ricordare. La tua decisione di rivolgerti alle pagine riflette semplicemente la tua disponibilità a ricordare. E la tua amnesia riflette semplicemente la tua paura di sapere chi sei realmente. E mentre proprio ora può sembrare che il tuo ricordare sia solo temporaneo, stai certo che l’amnesia è ciò che è veramente temporaneo, poiché “il risultato è certo come Dio” (T.2.III.3:10; T.4.II.5:8).