D # 805: Perché in un punto Gesù dice “Un insegnante di Dio è chiunque scelga di esserlo. I suoi requisiti consistono unicamente in questo: in qualche modo, da qualche parte, egli ha fatto una scelta deliberata in cui non ha visto i propri interessi separati da quelli di qualcun altro” (M.1.1:1,2), e in un altro punto dice che per essere un insegnante di Dio si debbano fare le lezioni del libro degli esercizi?
R: Non è insolito trovare questo tipo di cose in Un corso in miracoli. La ragione è rappresentata da una metodologia (insegnamento) pedagogica. Gesù con il suo insegnamento fa delle considerazioni diverse in punti diversi. Nell’affermazione del manuale che tu hai citato, egli parla più genericamente dell’insegnante di Dio, mentre da altre parti può parlare di aspetti specifici del processo che si dischiude nel momento in cui una persona ha fatto questa scelta di vedere interessi condivisi anziché separati. In questo senso il fare le lezioni è una parte integrante dell’addestramento della mente e del capovolgimento del pensiero che è l’obiettivo di insegnamento di Gesù per tutti suoi studenti.