Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1375 Gli studenti del Corso temono segretamente un risultato di successo?

 

D #1375: Le proviamo proprio tutte. Questo è il motivo per cui noi studenti del Corso facciamo così tante folli imbrogli? Perché da qualche parte nelle nostre menti sappiamo che è così? Ho sentito Ken dire che il livello di paura negli studenti del Corso è elevato. È questo il motivo?

 

R: Sì, alla fine abbiamo paura di ritornare a casa in Dio perché questo significa lasciar andare tutto quello che abbiamo fatto per sostituire la nostra vera Identità di Cristo, eternamente uno con Dio. La pratica sincera ed onesta di Un corso in miracoli è un processo che gradualmente espone la serie di bugie su cui si sono basate le nostre vite, il che significa incominciare ad avere la sensazione (con vari gradi di disagio) che non siamo chi pensiamo di essere e che le nostre vite e tutte le nostre relazioni non sono quello che pensiamo siano. Allora ci rendiamo conto che nessuno ci ha fatto questo: abbiamo scelto noi di ingannare noi stessi per avere l’identità separata e speciale che volevamo ma non potevamo avere come parte della perfetta Unità di Dio. Nella nostra determinazione ad ottenere e mantenere questa identità siamo diventati indifferenti al fatto che sarebbe stato sempre a spese di qualcun altro, incominciando da Dio Stesso. Un riconoscimento davvero orripilante.

Nella nostra mente è nascosto il timore di essere prima o poi scoperti e puniti per questo. E pertanto, quando il coperchio che un tempo manteneva saldamente sigillata questa paura inizia ad allentarsi, la paura incomincia a salire in superficie. Era sempre stata lì, e supponevamo che un’esistenza individualizzata basata sul corpo ci avrebbe protetti da essa,  ma quando scegliamo di imbarcarci nel viaggio con lui, Gesù ci conduce dolcemente all’interno per scoprire l’inganno che ha avuto come risultato la colossale confusione che chiamiamo “nostro mondo” e “nostra vita”.

La paura è inevitabile quando andiamo all’interno perché, di nuovo, lo scopo per cui abbiamo scelto il corpo ed il mondo come nostra casa è stato impedirci di entrare mai in contatto con il terrore che credevamo caratterizzasse la nostra casa nella mente.

Il valore della nostra relazione con Gesù è che lui non è parte della nostra follia. Simboleggia per noi la parte sana della nostra mente che avevamo scisso, e pertanto ci può aiutare a ripercorrere all’indietro i nostri passi mal guidati fino al punto in cui abbiamo fatto l’unico errore di credere di essere riusciti nell’impossibile: separarci dall’Unità eterna.  La nostra paura si dissolve nel momento in cui semplicemente la guardiamo con la sua visione che diventa la nostra e che ne rivela l’irrealtà. Non sacrifichiamo nulla: semplicemente lasciamo andare ciò che non è mai stato.

La lotta degli studenti con la paura e le loro difese contro di essa vengono discusse in una serie di Domande vedere, per esempio, #384, #533, #943, #963, e #986.