Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 012 Domanda su come costituire e gestire un gruppo

 

D # 12: Studio il Corso da alcuni anni e, essendo uno psicologo, vorrei organizzare un workshop e/o un gruppo di sostegno per persone che cercano di vivere secondo i suoi principi. La mia idea è fondamentalmente di aiutare le persone a vedere le loro proiezioni sugli altri e poi fare uno sforzo di gruppo nel chiedere aiuto allo Spirito Santo. Questo tipo di lavoro sarebbe in accordo ai principi del Corso e hai altri suggerimenti o opinioni? So che devo insegnare ciò che ho bisogno di imparare.

 

R: La risposta nuda e cruda alla tua domanda è che non ci sono linee guida in Un Corso in Miracoli per quanto concerne il comportamento; cioè “cosa dovrei fare?” Gesù ci ricorda che il suo è un corso sulla causa (la mente) e non sull’effetto (il corpo o il comportamento) (T.21.VII.7:8). Così, la nostra sola funzione è chiedere aiuto a sgombrarci la strada dai nostri ego così da potere essere liberi di essere guidati in qualsivoglia azione (o non azione) possa essere di maggiore aiuto e più amorevole nei confronti di tutte le persone coinvolte nella situazione. La seguente affermazione è rappresentativa di questo importantissimo insegnamento del Corso: “Il tuo compito non è di ricercare l’amore, ma [semplicemente] di cercare e trovare tutte le barriere dentro di te che hai costruito contro di esso. Non è necessario ricercare ciò che è vero, ma è necessario cercare ciò che è falso” (T.16.IV.6:1,2). E così, prima di sapere come dovresti (o non dovresti) procedere con il tuo pensiero di dare inizio ad un gruppo, porta allo Spirito Santo qualsiasi investimento dell’ego che potresti avere nel fare un tale gruppo. Quando sarai ragionevolmente certo che il tuo ego non è sicuramente d’intralcio, allora segui semplicemente la Sua guida.

Un’altra cosa: una tentazione in qualsiasi gruppo, specialmente del tipo che tu descrivi, è di aggirare il difficile sforzo individuale  che viene chiesto agli studenti di portare i propri ego allo Spirito Santo; cosa che attenua il processo spostando il “lavoro” sul gruppo.

Nel migliore dei casi i gruppi facilitano questo lavoro individuale che viene chiesto a tutti noi di fare; nel peggiore deprezzano il potere delle nostre menti di cambiare le nostre decisioni e le nostre mal percezioni, per non parlare del fatto che rinforzano la specialezza dell’ego. Buona fortuna!