Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 872 Un obiettivo condiviso può essere un semplice obiettivo del mondo?

 

D # 872 Sono un ipnoterapeuta e lavoro con la gente principalmente su cose come la perdita di peso e lo smettere di fumare. Recentemente ho iniziato a studiare l’opuscolo sulla Psicoterapia e ho una domanda in merito ad un paio di cose che Gesù vi dice. A proposito degli obiettivi egli afferma: “È impossibile condividere un obiettivo non benedetto da Cristo …” (P.2.II.6:7) e poi, più avanti: “Ciascuno deve condividere un obiettivo con qualcun altro e, così facendo, perdere ogni senso di interessi separati” (P.2.II.8:4). Presumo che qui intenda qualsiasi obiettivo. Come perdere 25 chili? Mi rendo conto che alla fine si debba rinunciare a tutti gli obiettivi del mondo in favore dello Spirito Santo, ma se viene da me una cliente che vuole perdere peso e non ha interesse nell’illuminazione, allora ad un livello pratico come dovrei percepire il mio ruolo e portare avanti la terapia? Presumo di doverla semplicemente aiutare a livello pratico nel modo in cui lo farei normalmente, ma allo stesso tempo perdonando entrambi nel mio cuore e chiedendo la guida allo Spirito Santo. C’è qualcosa d’altro che non comprendo?

 

R: Resta semplicemente focalizzato sullo scopo di andare oltre “ogni senso di interessi separati”: questo è il punto di quanto Gesù insegna. Assolutamente ogni interazione può essere usata per quello scopo e tutto ciò che importa è la propria disponibilità ad accettarlo come proprio scopo. Il motivo dell’altra persona è irrilevante in questo contesto. Il contenuto nella tua mente è imparare che non sei separato dal tuo cliente e la forma in cui impari questa lezione è la vostra partecipazione congiunta nel progetto di perdita di peso. Tutto ciò che è veramente significativo in questa interazione, quindi, è l’unirsi: il renderti conto che nella vostra mente sbagliata, nella vostra mente corretta e nell’avere il potere di scegliere tra le due siete entrambi la stessa cosa. La guarigione della separazione è ciò che entrambi state invocando: a questo livello condividete lo stesso problema. In questo momento della sua vita la tua cliente può essere in grado di accettare la guarigione solo nella forma di un cambiamento corporeo, ma che questo avvenga oppure no non è affar tuo.

Più avanti nell’opuscolo sulla Psicoterapia Gesù dice che l’obiettivo di tutta la psicoterapia si raggiunge quando “il terapeuta vede nel paziente tutto ciò che non ha perdonato in se stesso, e gli viene così offerta un’altra opportunità di guardarlo, rivalutarlo e perdonarlo. … Il paziente è lo schermo su cui proietta i suoi peccati, mettendolo in grado di lasciarli andare” (P.2.I.6:3,6). Questo è molto diverso dall’approccio normalmente promosso nell’addestramento del mondo. Ma Gesù ci aiuta a renderci conto che la nostra percezione dei problemi e delle soluzioni è stata guidata dall’ego e che dobbiamo vedere che è stata una nostra scelta e che non ha mai portato alla pace e alla vera guarigione. Gesù dunque addestra la nostra mente a percepire in accordo con la sua visione, che vede tutti noi come la stessa cosa.