Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 210 Coscienza egoica contrapposta a coscienza di Dio.

 

D # 210: Sembra esserci un conflitto che va e viene tra la coscienza egoica e la Coscienza di Dio. Studio Un corso in miracoli da tre mesi e sono in grado di osservare la “lotta” quasi come lo farebbe uno spettatore. Apprezzo commenti.

 

R: Le nostre menti sono scisse tra la parte che s’identifica con il sistema di pensiero di separazione dell’ego (mente sbagliata) e la parte che si identifica con il sistema di pensiero di perdono dello Spirito Santo (mente corretta). Scegliamo costantemente tra i due sistemi di pensiero, anche se generalmente non siamo consapevoli di fare questa scelta. Questo è il punto focale dell’addestramento del Corso: dapprima aiutarci a cogliere i pensieri che precedono la nostra esperienza a cui, nelle lezioni del libro degli esercizi, Gesù si riferisce come al processo di ricerca mentale, in cui osserviamo ciò che sta avvenendo nella nostra mente. E infine dovremmo essere in grado di coglierci mentre stiamo scegliendo l’ego o lo Spirito Santo come nostro insegnante. Questo è un processo che continua per tutta la nostra vita.

Tu forse ti riferisci alla paura che proviamo quando chiediamo aiuto per cambiare il nostro insegnante passando dall’ego a Gesù o allo Spirito Santo.

Questo potrebbe essere percepito come una lotta nella quale siamo attratti dall’amore guaritore che si trova nella nostra mente corretta, ma siamo ancora riluttanti a lasciar andare tutto il resto. Tuttavia siamo sempre identificati con l’uno o con l’altro, e col tempo ci sarà sempre più chiaro quale abbiamo scelto. Andiamo avanti e indietro tra la nostra mente corretta e quella sbagliata, ma non c’è uno stato neutro. Se osserviamo il nostro stato interiore con l'ego, allora siamo impauriti, giudicanti o auto-glorificanti. Se osserviamo il nostro stato interiore con Gesù siamo in pace, senza giudizio e pazienti, sapendo che siamo nel processo di disfare qualcosa che non è mai accaduto e pertanto non prendiamo così seriamente nessuno dei nostri pensieri.