Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 102 I libri di auto-aiuto sono utili?

 

D # 102: Sono un vero appassionato di libri di auto-aiuto. Ho letto che la psicoterapia e il counseling possono essere utili per lo studente di Un Corso in Miracoli perché possono contribuire a rivelare i blocchi dell'ego alla consapevolezza della presenza dell'amore. È questo anche il caso dell’auto-aiuto? O i materiali di auto-aiuto, rispetto al counseling formalizzato, potenzialmente intrappolano maggiormente il lettore nei suoi problemi?

 

R: Un vantaggio della psicoterapia e del counseling rispetto ai libri di auto-aiuto è che c'è qualcun altro che osserva il tuo ego, si spera in un modo non giudicante, e sottolinea le sue dinamiche in aree che potresti nascondere a te stesso molto efficacemente. Di solito è più facile riconoscere le difese di qualcun altro piuttosto che le proprie. Ma i libri di auto-aiuto possono essere comunque validi nell'aiutarti ad identificare i tuoi schemi di comportamento disfunzionali ed i pensieri soggiacenti, se sei disposto ad essere onesto con te stesso.

Per qualsiasi strumento di miglioramento personale che stai considerando, compresa la terapia, dovresti porti le seguenti domande nel valutarne l’utilità:

Questo mi aiuta a prendermi più responsabilità dei i miei pensieri, sentimenti e azioni, o rinforza la dinamica egoica di vedere e ritenere gli altri responsabili della mia disfunzione ed infelicità (sebbene il portare allo scoperto la dinamica di incolpare gli altri può essere un importante primo passo nel processo di guarigione, qualora non ci siamo dati prima il permesso di essere in contatto con esso)?

Questo potrebbe aiutarmi a portar allo scoperto le mie motivazioni nascoste o è più probabile che mi aiuti a tenerle sotterrate nell’enfasi di cambiare la forma, come il comportamento e l’apparenza, invece del contenuto sottostante, come il pensiero e lo scopo (sebbene a volte un primo passo importante, che indica una disponibilità al cambiamento ad un livello più profondo, sia quello di modificare il comportamento disadattato e distruttivo, come nel caso delle dipendenze)?

Uno dei limiti di quasi ogni approccio terapeutico nel mondo, indipendentemente dal fatto che implichi un terapeuta o un lavoro da soli, è che il suo scopo è di rendere il sogno migliore, anziché condurti lungo la via del risveglio, che è l’obiettivo del Corso. E l’auto-aiuto riguarda in realtà il contribuire a rendere migliore il proprio ego. Non che questo sia un cosa cattiva, ma non ti porterà dove il Corso ti conduce e potrebbe finire col condurti nella direzione opposta. La sola pratica che guarisce veramente è il perdono, e potremmo trovare modi abili per evitarlo fintanto che riusciamo a sopportare il dolore. Ma alla fine, ci renderemo conto che rimettere i nostri giudizi all'Aiuto del solo vero Terapeuta è il solo modo per trovare il Sé che cerchiamo realmente.