Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 020 Amicizia e romanticismo

 

D # 20: Vorrei capire perché molte mie relazioni con gli uomini cominciano con una nota di romanticismo ma non si proseguono sul piano dell’amicizia. Do valore alle persone che incontro e mi piacerebbe svilupparmi e crescere fino al punto in cui posso esprimere amore fraterno per donne e uomini. Come donna single incontro uomini che sono spesso attratti da me, poi usciamo assieme e cose del genere e poi tutto finisce. Sono responsabile per quello che comunico e per come lo faccio. C’è un modo di comunicare “diventiamo amici” quando ci si aspetta o si desidera qualcosa di più e si è insinuato il germe della delusione?

 

R: I nostri ego non sono fieri e useranno qualsiasi forma di specialezza per coinvolgerci in relazioni che alla fine non soddisfano i nostri bisogni. Sebbene di solito non ne siamo consapevoli, abbiamo l’obiettivo nascosto di dimostrare che l’amore può solo disilluderci e che siamo vittime inconsapevoli degli approcci confusi e fuorvianti degli altri. Il Corso è unico – e per questa ragione probabilmente anche non così popolare – tra i sentieri spirituali nell’identificare questo intento che sta dietro tutte le nostre relazioni nel mondo, indipendentemente da quanto crediamo buone le nostre intenzioni iniziali, fino a che non vengono rivolte allo Spirito Santo per la guarigione.

E, spesso con nostro disappunto, lo Spirito Santo lavora solo col contenuto e non con la forma, così che non ci può essere nessuna garanzia di ciò che accadrà nelle nostre relazioni salvo il fatto che ci verrà data un'altra opportunità per entrare in contatto con la nostra colpa sepolta e con le sensazioni di indegnità e odio di sé così che possano essere guarite. Ma, se siamo in grado di mettere in pratica i principi di perdono del Corso, scopriremo col tempo di sperimentare un senso di pace e gioia nelle nostre relazioni, senza curarci del fatto che i nostri fratelli e sorelle contraccambino in qualsiasi modo a livello della forma. E sapremo che siamo veramente “amici” che hanno lo scopo condiviso di guarire il dolore sepolto nelle nostre menti. Ma questo è un processo che, per poter essere raggiunto, può richiedere tempo. Così, nel frattempo, sappi solo che stai facendo del tuo meglio e non smettere di provare. Gesù ha bisogno delle nostre relazioni speciali per insegnarci l’altro modo. E’ soltanto la paura ciò che sempre impedisce ad ognuno di noi di permetterci di sperimentare una maggiore intimità in qualsiasi forma.