D #439: Ho riscoperto il Cristianesimo, che avevo abbandonato prima di trovare Un corso in miracoli 14 anni fa. Quando ho letto la vostra discussione sul Cristianesimo mi sono chiesto perché considerate qualsiasi cosa dica la Bibbia come irrilevante per il Corso. (Forse questo è un po’ troppo parafrasato). La mia comprensione del significato che sta dietro gli insegnamenti di Gesù è diventata molto più chiara da quando studio il Corso, che porta maggiore, e non minore, significato al Cristianesimo Dovrei considerare errati tutti gli insegnamenti Cristiani, in questo modo “gettando il bambino con l’acqua sporca”?

R: Dovresti fare qualsiasi cosa con cui ti senta a tuo agio, qualsiasi cosa ti aiuti a sentirti amato e perdonato. Se la Bibbia e il Cristianesimo ti aiutano a realizzarlo, sarebbe folle non seguire quel percorso. Tuttavia le teologie e le pratiche del Cristianesimo tradizionale e di altre religioni basate sulla Bibbia non ruotano attorno allo scopo della vita di Gesù come tu la vedi. Il Cristianesimo insegna esplicitamente che Dio ha creato il mondo, che il peccato e la morte sono reali; che Gesù era il Figlio unigenito di Dio; che la sua morte sacrificale era la Volontà di suo Padre, e che attraverso il suo sacrificio siamo tutti salvati. Se interpreti la Bibbia come se dicesse qualcos’altro, va bene; ma non sarebbe l’interpretazione Cristiana tradizionale. Dalla prospettiva di Un corso in miracoli queste sono tutte credenze errate, la cui correzione è uno degli obiettivi più importanti del Corso. Ecco perché diciamo che i due sistemi di pensiero si escludono a vicenda. Non faresti giustizia a nessuno dei due se cercassi di combinarli. Ma di nuovo, se sei guidato a seguire gli insegnamenti biblici questo è quello che dovresti fare. Il Corso stesso dice che ci sono migliaia di forme del corso universale (M.1.4:1,2).

Se non lo hai ancora fatto, potresti dare un’occhiata al nostro libro A Course in Miracles and Christianity: A Dialogue [Un corso in miracoli e il Cristianesimo: un dialogo] scritto da Kenneth Wapnick e dal prete cattolico W. Norris Clarke, S.J. Le differenze determinanti tra il Cristianesimo e Un corso in miracoli sono chiaramente identificate e sono discusse con lo spirito amorevole di amici che rispettano le loro differenze e concordano di non essere d’accordo.