D # 3: Nel mio tipo di lavoro il grado di aderenza al dettaglio e alla precisione fanno la differenza tra quello che è percepito come un lavoro dilettantistico e un lavoro professionale. Tuttavia mi è stato detto da una certo numero di studenti del Corso che il mio tipo di lavoro non è importante nel grande schema delle cose, così dovrei “lasciare andare” quando si arriva a gestire la qualità del prodotto finale. Sono confuso. Potresti aiutarmi a capire che cosa mi manca?

R: Ciò che ti manca è la comprensione che alcuni studenti del Corso soffrono di quello che noi chiamiamo “confusione dei livelli.” Questo errore comune confonde gli insegnamenti metafisici del Corso (Livello 1) con quella parte del Corso che tratta solo il sogno illusorio (Livello 2). Nella tua domanda il Livello 1 è rappresentato dal “grande schema delle cose” vale a dire “Nulla di irreale esiste” (T-in.2:3), e il Livello 2 è rappresentato da te e dal tuo tipo di lavoro, ossia un corpo che vive in un mondo controllato da uno standard di bene e male. Fintanto che credi di essere in questo mondo, è importante che tu faccia del tuo meglio in qualsiasi ruolo tu abbia scelto. I tuoi ruoli specifici sono ciò che costituisce la classe che lo Spirito Santo può usare per insegnarti il perdono. Senza le cose specifiche  non potremo mai arrivare all’Uno Che è completamente al di là del mondo. Ciò nondimeno è di sollievo sapere che, alla fin fine, il lavoro che fai non ha importanza. Quello che conta è con chi lo svolgi. E puoi comprendere con chi hai lavorato a seconda di come ti senti, ossia se sei in pace o ansioso.