D # 506: In T.19-D:1:4 di Un corso in miracoli Gesù parla della Astrazione Divina come de: “Il Creatore della vita, la Fonte di tutto ciò che vive, il Padre dell’universo e dell’universo degli universi, e di tutto ciò che si trova persino al di là di essi.…” Gradirei il vostro aiuto per comprendere perché sia stata scelta la formulazione “universo degli universi” dal momento che l’universo e tutto ciò che sembra ‘vivere’ è una costruzione della nostra mente.

R: In tutto il Corso Gesù usa dei simboli e il linguaggio della dualità perché questo è ciò che comprendiamo. Dal momento che sa quanto terrore abbiamo di Dio e della nostra verità, il suo uso di parole specifiche è un modo amorevole e gentile per condurci oltre la nostra paura. Ci parla di corpi, giocattoli, case, città, denaro e di tutte le cose che crediamo reali e a cui ci aggrappiamo. Usa parole per descrivere l’indescrivibile: Cielo, Dio, totalità, unità, assenza di tempo. Parla in termini poetici di esperienze che sono al di là delle parole. Pur variando la forma, il contenuto è sempre un messaggio amorevole.

Il passaggio che citi è un modo poetico per dirci che come Padre dell’Universo dello spirito, di Cristo e delle Sue creazioni, Dio è tutto. Se fossimo pronti ad accettare la verità di chi è Dio e di chi siamo noi, non avremmo bisogno di Un corso in miracoli, o sarebbe sufficiente dire: “L’unità è semplicemente l’idea che Dio è. E nel Suo Essere, Egli racchiude tutte le cose. Nessuna mente contiene nulla se non Lui. Noi diciamo “Dio è”, e poi smettiamo di parlare, perché in quella conoscenza le parole sono prive di significato. Non vi sono labbra per pronunciarle, né parte della mente sufficientemente distinta da sentire che è ora consapevole di qualche cosa che non sia se stessa” (L.pI.169.5:1,2,3,4,5).

Dato che siamo costantemente attaccati alla nostra credenza nella separazione e alla nostra identità di corpi, abbiamo bisogno che la verità ci venga presentata in molti modi, continuamente, così da poterne afferrare il significato e trovare la nostra strada nel labirinto di confusione che il nostro modo di pensare capovolto ha costruito. Ecco perché i principi di base del Corso vengono ripetuti in molti modi diversi, e il messaggio dell’Amore di Dio per noi viene espresso con parole poetiche e ricche di ispirazione con l’intento di aiutarci ad andare al di là della nostra paura.