D # 1203: Sono attualmente alla lezione 76 “Non sono soggetto ad altre leggi all’infuori di quelle di Dio” (L.pI.76) Devo ammettere che, fino a questo momento, tutte le lezioni sono risuonate in me meravigliosamente e il mio spirito le ha ricevute bene. Tuttavia sto avendo difficoltà con questa, e mi sento come se mi stessi orientando ad accettare il caos nella mia vita. Mi sembra che la legge di Dio non si preoccuperebbe se vado al lavoro, o persino se ci arrivo in tempo, o se mi sono vestita appropriatamente o meno, e così via.
R: Sì, hai compreso correttamente la legge di Dio. La maggior parte degli studenti trova molto destabilizzante (per usare un eufemismo) scoprire questo aspetto degli insegnamenti di Un corso in miracoli. Ma è solo l’ego in te che sente che il risultato sarebbe caos, perché la parte sana della tua mente sa che stai facendo un passo importantissimo nella direzione di ripristinare pace duratura nella tua mente. E’ essenziale per la sopravvivenza dell’ego che tu continui a pensare che tu e Dio siete separati, che la tua vita ha luogo in questo mondo, e che devi sacrificarti, pregare e fare cose buone per andare in Cielo dopo la tua morte. Questo è il sistema di pensiero dell’ego, che Gesù ci insegna essere semplicemente un folle sostituto della verità, secondo la quale la separazione da Dio è impossibile e noi siamo per sempre uno con Lui.
Il fatto che Dio non sappia nulla di noi e delle nostre apparenti vite individuali non significa che siamo stati abbandonati e che siamo completamente da soli senza alcun conforto o guida. Lo scopo del nostro lavoro con il Corso è sviluppare una relazione con Gesù che è sempre amorevolmente presente nelle nostre menti affinché possiamo permettergli di aiutarci ad identificare e poi eliminare le barriere che abbiamo posto tra noi stessi e la presenza dell’amore (T.16.IV.6:1). Questo è il solo tipo di aiuto che è veramente di valore, e il solo tipo che dovremmo volere. Rendere le nostre vite migliori in questo mondo è un’impresa futile, perché non ci potrà mai soddisfare niente altro se non la pace e l’Amore di Dio che sono eterni, e il nostro continuare a credere di esistere veramente come individui separati da Dio è ciò che ci impedisce di fare esperienza della pace e dell’Amore in cui siamo stati creati.
Le domande #131, #157, e #643 trattano tutte questa importante tematica.