Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 841 Siamo nel processo del Giudizio Universale?

 

D # 841 Siamo nel processo del Giudizio Universale? E’ questa l’Apocalisse?

 

R: Molte persone vedono i disastri che sono avvenuti e stanno tuttora avvenendo nel mondo come araldi dell’Apocalisse e del Giudizio Universale, come descritto nella Bibbia. Secondo la Bibbia il Giudizio Universale è la fase finale della punizione di Dio per i peccatori. La definizione del Corso del Giudizio Universale è radicalmente diversa. In Un corso in miracoli il Giudizio Universale è la fine del processo della creazione, non della punizione: “È una guarigione finale piuttosto che l’assegnazione di una punizione, non importa quanto tu possa pensare che la punizione sia meritata. La punizione è un concetto totalmente opposto all’essere nella mente corretta, e lo scopo del Giudizio Universale è di riportarti ad essere nella mente corretta. Il Giudizio Universale potrebbe essere chiamato processo di giusta valutazione. Significa semplicemente che tutti finalmente arriveranno a capire ciò che ha valore e ciò che non ne ha” (T.2.VIII.3:3,4,5,6). Il vero significato di Apocalisse deriva da questo: è unicamente connesso al processo di liberare la nostra mente per “scegliere di conservare solo ciò che è buono … [e] inevitabilmente si disapproprierà delle sue [della mente] malcreazioni che, non essendo più credute, non esisteranno più” (T.2.VIII.4:3,5).

Ecco perché Gesù ci assicura che il mondo finirà non con una conflagrazione, ma piuttosto “con la benedizione della santità su di esso. Quando non rimarrà neanche un pensiero di peccato, il mondo sarà finito. Non verrà distrutto, né attaccato e neppure minimamente sfiorato. Semplicemente cesserà di sembrare che esista” (M.14.2:9,10,11,12).

Dalla prospettiva di Un corso in miracoli, dunque, il Giudizio Universale pertiene alla vita e all’amore, non alla morte e alla paura (T.2.VIII.5). E’ il misericordioso richiamo dall’interno della nostra mente che ci chiama a tornare alla pace eterna nella quale siamo stati creati da Dio (L.pII.10.4:1). Correggendo la visione originale, Gesù quindi ci assicura che il Giudizio Universale di Dio non è da temere, ma da accogliere felicemente: “Tu sei tuttora il Mio santo Figlio, per sempre innocente, per sempre amorevole e per sempre amato, illimitato come il tuo Creatore,  completamente immutabile e per sempre puro. Pertanto svegliati e torna a Me. Io sono tuo Padre e tu sei Mio Figlio” (L.pII.10.5:1,2,3).