D #1053: Se Dio non fa “l’ultimo passo” chi o cosa fa quel passo che si suppone noi ci asteniamo dal fare?
R: Dio non può non fare l’ultimo passo. In realtà c’è solo un passo e Lui lo ha già fatto. Sembra che noi stiamo facendo un viaggio con molteplici passi solo perché la nostra paura di svegliarci è grandissima. Quindi procediamo dolcemente, “passo dopo passo” nel processo di guarigione. Per venire incontro alla nostra paura e alla nostra resistenza”, Gesù usa un’espressione come se Dio facesse un passo perché ha senso per noi. Siccome pensiamo in termini di tempo lineare e crediamo che la separazione sia avvenuta, percepiamo il bisogno di un processo di disfacimento graduale. La nostra sola preoccupazione riguarda i passi di perdono che ci viene chiesto di fare. Non dobbiamo neppure astenerci dall’ultimo passo. E’ un dato di fatto, una volta che vengono eliminati i blocchi alla resistenza. Alla fine ci sveglieremo dal sogno di separazione e ricorderemo il primo e unico passo che Dio ha fatto nel creare Suo Figlio. Questo è il significato di quanto ci dice Gesù nel testo: “Perché Dio compirà subito l’ultimo passo, quando avrai raggiunto il mondo reale e sarai stato reso pronto per Lui (T.17.II.4:5).