Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 1154 Aiutare gli altri può essere una brutta cosa?

 

D # 1154 Ho sentito persone dire “aiutare gli altri mi rende felice”. Non ho mai pensato che ci fosse niente di “brutto” in quell’affermazione fino a quando ho fatto quel commento e mio fratello ha detto che stavo cercando di compiacere me stesso. Ho cominciato a chiedermi chi stesse parlando: l’ego o lo spirito? So che Dio vuole che siamo felici, ma come si può capire se la felicità che viene dall’aiutare gli altri viene dall’ego? Potete darmi la vostra opinione?

 

R: Sì, Dio vuole che siamo felici, ma questa felicità la si può trovare solo ricordando che apparteniamo a Lui e non al mondo in alcun modo (vedi la Lezione 182 – L-pI.182). Quando ce ne dimentichiamo (cosa che avviene normalmente tutto il tempo) siamo infelici e allora cerchiamo fuori di noi qualcosa che ci renda felici. Potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, compreso aiutare gli altri. Ma il comportamento dell’aiutare gli altri (la forma) non ti dice, di per sé, se è venuto dalla scelta della tua mente in favore dell’ego o dello Spirito Santo (il contenuto). Se si è trattato di una scelta della mente corretta, allora non dovresti avere alcun investimento nel risultato di ciò che hai fatto: la tua pace interiore e la tua felicità non sarebbero influenzate dalla situazione in alcun modo; non prenderesti nulla a livello personale, sia essa lode o critica; non percepiresti la situazione in termini di vittima e persecutore; non escluderesti nessuno dall’amore e dalla gentilezza che hai esteso a quella particolare persona, che è il contenuto di amore nella tua mente e non la forma dell’aiuto.

Gesù, in Un corso in miracoli ci insegna a focalizzarci sullo scopo che abbiamo scelto nelle nostre menti, una scelta che precede l’interazione comportamentale. Questo è il solo aspetto rilevante di ciò che facciamo: la nostra scelta di insegnante. Hai scelto il sistema di pensiero di separazione dell’ego se la tua attenzione è sul corpo, su ciò che i corpi fanno e non fanno e su come questo ti influenza. Hai scelto il sistema di pensiero di perdono dello Spirito Santo se la tua attenzione è nel vedere interessi condivisi, al posto di interessi separati, e sei sempre più attratto a vedere tutti come parte della Figliolanza, senza eccezione.