D #394: In Un Corso in Miracoli noi impariamo a conoscere noi stessi. I vangeli gnostici insegnano la stessa cosa. Sto facendo pratica con le lezioni, ma questo è sufficiente per trovare il mio vero sé? Per esempio la meditazione è necessaria per sentire la vera Voce? Oppure ci arriverò comunque? Non capisco.
R: Sebbene la meditazione non sia essenziale per la sua pratica, il Corso effettivamente ci incoraggia ad avere momenti tranquilli nei quali riflettere, praticare specifici esercizi del Libro degli Esercizi, diventare consapevoli o ricordare la lezione del giorno. Non c’è bisogno di lunghi periodi di meditazione: "Né … [sono] necessari lunghi periodi di meditazione diretti al distacco dal corpo" (T.18.VII.4:9). Fintanto che non diventa in sé uno scopo o un sostituto all’applicazione degli insegnamenti del Corso verso tutte le relazioni e le situazioni della tua vita, la meditazione può costituire per te un utile esercizio. Per avere chiarezza riguardo a cosa sia richiesto, può essere utile rileggere le istruzioni nell’Introduzione al Libro degli Esercizi. Sostanzialmente l’unico requisito è fare quanto richiesto dalle lezioni.
L’obiettivo del Corso è la guarigione della nostra mente dal pensiero di separazione. Il processo per raggiungere tale obiettivo sta nel perdonare ogni pensiero e credenza che noi abbiamo e che rinforza il pensiero di separazione. Questi pensieri vengono perdonati prima di tutto divenendone consapevoli e poi essendo disposti ad offrirli allo Spirito Santo (la parte della mente che ricorda Dio) così che possano essere trasformati. Ricorda, il Corso è un addestramento della mente: "Lo scopo di questo libro di esercizi è di addestrare la tua mente a pensare secondo le linee del testo"(L.in.1:4). Ci viene richiesto di diventare coscienti dei nostri pensieri, sentimenti e credenze durante tutta la giornata. È attraverso la consapevolezza, il perdono e la trasformazione di questi pensieri e credenze che troveremo noi stessi. Il programma di studi del Corso è sufficiente per trovare il nostro vero sé e udire la Voce che parla per Dio. E’ quella la Voce che udiamo ogni volta che siamo disposti a mettere in discussione il sistema di pensiero dell’ego con il quale ci siamo identificati, e con la disponibilità a lasciarlo andare. Udiamo la Voce ogni volta che pratichiamo una lezione o applichiamo un insegnamento al meglio delle nostre possibilità.