Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

D 476 Le droghe come la marijuana sono solo malcreazioni e magia?

 

D #476: Le droghe come la marijuana sono solo neutre malcreazioni dell’ego che io ora posso utilizzare per uno scopo santo, o si tratta solamente di un’altra trappola dell’ego per farmi “pensare” di raggiungere una comprensione più approfondita di Un Corso in Miracoli, cosa che mi pare di fare quando fumo marijuana? Gli effetti di qualsiasi droga sono tutti nella mente? E se è così, in quale mente?  O sono tutti nel cervello? Quando alteriamo il cervello con qualche forma di magia, cosa accade? Io apprezzo profondamente le intuizioni che mi “pare” di raggiungere grazie a questa particolare droga, ma non sono entusiasta all’idea di usare la magia per avere accesso a queste intuizioni, soprattutto in un paese dove questa particolare forma di magia è illegale. Dov’è che "vado" e come posso arrivarci senza la magia?

 

R: Puoi semplificare il tuo dilemma se pensi alla mente come ad un burattinaio e al cervello come ad un burattino. Un burattino fa, e può solo fare, ciò che il burattinaio gli fa fare. Non possiede la capacità di agire o reagire da solo. Allo stesso modo un computer è limitato a ciò che è programmato a fare. Il Corso insegna che il cervello (in quanto parte del corpo) fa solo ciò che la mente gli fa fare. Inoltre l’intero corpo è solo una proiezione della mente e non lascia mai la sua fonte, in quanto idea nella mente, nonostante nella nostra esperienza il corpo sembri avere una vita propria. Tutto ciò è estremamente difficile per noi da afferrare e persino ancora più difficile da accettare; ma quando si comprende l’intero sistema di pensiero dell’ego e le sue dinamiche, allora inizia ad avere un senso. Ricorda che l’ego non vuole mai che torniamo in contatto con la nostra identità di menti che decidono al di fuori del tempo e dello spazio e pertanto ha impostato un elaborato sistema di difese che rinforza costantemente la nostra credenza di essere organismi fisici autonomi e in balia di forze al di fuori di noi. Non siamo più in contatto con noi stessi in quanto menti che decidono e questo è il motivo per cui Gesù ha ideato così tanti esercizi nel suo libro degli esercizi per addestrarci a recuperare quella consapevolezza di noi stessi.

Pertanto se le droghe o qualsiasi altra sostanza esterna hanno un effetto su di te, è solo perché la tua mente ha scelto di dissociarsi dalla sua identità di mente e di credere invece di essere un complesso corpo/cervello in un universo fisico governato dalle leggi della fisica, della chimica, ecc. … "Sembra che gli vengano somministrati agenti speciali, tuttavia essi non fanno altro che dare forma alla sua scelta. Li sceglie per portare forma tangibile ai suoi desideri. Ed è questo che fanno, e nient’altro" (M.5.II.2:8,9,10). Questa affermazione istruttiva è presa da una sezione del manuale che riguarda la malattia e la guarigione, ma può essere applicata anche alla tua situazione. Potrebbe essere una buona idea leggere l’intera sezione. Il punto centrale dell’insegnamento di Gesù, qui come in ogni altra parte, è che capovolgiamo continuamente la giusta sequenza di causa ed effetto, nel senso che pensiamo che la causa della nostra esperienza sia qualcosa nel mondo o nel corpo, quando è esattamente l’opposto. Tutti gli stati e le condizioni del corpo sono l’effetto della decisione, presa nella mente (la causa) di ottenere tale esperienza. (Lo scopo è la chiave per comprendere questo: la decisione della mente di rinforzare la sua credenza nella separazione oppure di disfare tale credenza). Pertanto, facendo ciò che Gesù ci indica di fare nel testo e nel libro degli esercizi, gradualmente riporteremo causa ed effetto nella giusta sequenza e conseguentemente avremo sempre meno bisogno di ricorrere alla magia. Non dovremo lavorare così duramente per comprendere e mettere in pratica il Corso poiché lo sperimenteremo dall’interno.

Le domande #124 e #246 possono fare maggiore chiarezza in te su questi stessi argomenti.