D #514 (I): Quali sono gli insegnamenti di Un Corso in Miracoli in merito al karma?
R: Nonostante Un Corso in Miracoli non utilizzi la parola karma, un termine presente negli insegnamenti spirituali orientali per indicare la legge di causa ed effetto, il Corso certamente affronta tale concetto in molti passaggi. Il tempo lineare è un aspetto centrale del karma, o della causa ed effetto, nel mondo dell’ego. Nel Corso Gesù ci dice che causa ed effetto non sono separati (T.26.VII.13:1) ed è solo nel sistema di pensiero della separazione che i due possono sembrare distinti. Ed è solo nel mondo della separazione e del tempo che il karma, o legge di causa ed effetto del mondo, può operare.
Una volta che ci troviamo (per nostra scelta) all’interno del sistema di credenze del mondo il karma diventa neutro, sebbene all’inizio l’ego abbia sviluppato la nozione di causa ed effetto per stabilire la realtà della separazione, comprese le conseguenze della colpa e della punizione per il nostro attacco a Dio. Niente di tutto questo ovviamente è reale dalla prospettiva del Corso. Ma dato che crediamo nella legge di causa ed effetto – un sotto prodotto della nostra credenza nella realtà della separazione – Gesù ci mostra un’applicazione più gentile di tale principio.
L’ego vorrebbe farci credere che ci sono inevitabili conseguenze per tutte le azioni e le mancate azioni nel mondo. Le buone azioni producono buone conseguenze e le cattive azioni producono cattive conseguenze. E c’è un equilibrio dualistico che deve essere mantenuto, o un debito che deve essere pagato, come risultato di tutte le nostre scelte nel mondo.
Gesù, tuttavia, sposta l’attenzione dal mondo alla nostra mente dove ci aiuta ad imparare a riconoscere che la sola scelta che stiamo realmente facendo è nella nostra mente ed è tra il sistema di pensiero dell’ego e il sistema di pensiero dello Spirito Santo.
Ed è solo nella mente che causa ed effetto hanno un qualche reale significato. Ogni sistema di pensiero ha conseguenze nei termini di fare o meno esperienza della pace mentale. E la nostra pace nel presente dipende solo dalla nostra scelta nel presente, non avendo niente a che fare con qualsiasi decisione abbiamo preso in passato. Comprendere questo ha il potenziale di liberarci dal ciclo karmico che sembra chiederci di fare esperienza delle conseguenze delle nostre azioni nel tempo e nello spazio. E il perdono è la pratica del Corso per liberarci da qualsiasi cosiddetto debito karmico. Per ulteriori discussioni sul karma secondo la prospettiva del Corso, vedi le Domande #332 e #363.