D # 1234: Dal mio punto di vista il mondo fisico in quanto illusorio può essere paragonato ad un romanzo, che per me significa che potremmo parlare almeno di una realtà relativa (il contenuto di un romanzo), l’argomento studiato da scienziati, storici, ecc. Quindi, per esempio, ci sarebbe un preciso senso per qualsiasi affermazione sul “Gesù storico”. Mi disturbano resoconti diversi sul Gesù storico che si contraddicono reciprocamente (nella Bibbia, nei libri di Seth, nelle letture di Cayce, in La scomparsa dell’universo, ecc.). Secondo la mia opinione solo uno di questi, se mai ce ne fosse uno, può essere vero (nel mondo illusorio). Ma un’osservazione nel capitolo 1 di A Vast Illusion di Kenneth Wapnick, dove parla delle “realtà possibili” nel senso dei libri di Seth, sembra indicare che questa interpretazione sia sbagliata, che una migliore analogia per il mondo fisico sarebbe un’intera biblioteca di romanzi differenti. Questo significa che in un qualche senso i resoconti contraddittori sul Gesù storico potrebbero essere tutti veri (nel nostro universo illusorio)?
R: Dalla prospettiva di Un corso in miracoli la percezione si basa sempre su questo: se nella nostra mente siamo identificati con il sistema di pensiero dello Spirito Santo o quello dell’ego. “Tu vedi quello che ti aspetti di vedere, e ti aspetti quello che inviti. La tua percezione è il risultato del tuo invito, che viene a te perché l’hai richiesta. Di cosa vuoi vedere le manifestazioni? Di quale presenza vuoi essere convinto? Poiché crederai in ciò che manifesti, e come guardi fuori così vedrai dentro. Nella tua mente ci sono due modi di guardare il mondo e la tua percezione rifletterà la guida che avrai scelto” (T-12-VII-5). Il sistema di pensiero di separazione dell’ego poggia sulla realtà di peccato, colpa e paura, e nel nucleo centrale di questo sistema ci sono sacrificio, giudizio, specialezza ed il corpo. Così chiunque sia identificato con quel sistema di pensiero avrebbe un bisogno di percepire Gesù o qualsiasi altro simbolo di amore ed illuminazione in qualche modo secondo quei termini, e sono possibili molte varianti e combinazioni. Il sistema di pensiero di Espiazione dello Spirito Santo, d’altro canto, poggia sulla ir realtà di peccato, colpa e paura, e al centro di questo sistema ci sono il perdono, l’amore onnicomprensivo, interessi condivisi e i mezzi per riportarci alla nostra realtà di mente e spirito. Gesù così sarebbe presentato, come lo è in Un corso in miracoli, come un riflesso della pura unità di Amore: altruista, senza difese, con amore e compassione per chiunque senza eccezioni. Ma, come ci dice nel manuale per gli insegnanti, il messaggio universale di amore rappresentato dalla sua presenza nel nostro sogno può venire in “molte migliaia di altre forme” (M.1.4:2).
Una seconda grande considerazione è che un numero significativo di studiosi biblici ha concluso che si sa molto, molto poco del Gesù storico: non si può fare affidamento sui resoconti che il Nuovo Testamento dà di Gesù per avere un quadro accurato della sua vita e del suo messaggio. A causa di questa mancanza di evidenza “oggettiva”, non c’è modo per valutare i resoconti contraddittori del Gesù storico: non c’è nulla a cui contrapporli. In Un corso in miracoli Gesù fa riferimento a molti detti ed insegnamenti biblici attribuitigli e ci dice cosa intendeva veramente e cosa non avrebbe potuto aver detto.
Da ultimo, è anche rilevante per la tua interessante domanda il principio del Corso: “Qualsiasi pensiero produce una forma a qualche livello” (T.2.VI.9:14). Vale a dire che per ogni pensiero c’è una realtà corrispondente. Così, qualsiasi pensiero di Gesù in qualsiasi mente avrà qualche espressione nel mondo della fisica quantistica. Non c’è niente nel Corso riguardo alla fisica quantistica, sfortunatamente, e così dobbiamo fermarci qui.