Secondo gli insegnamenti di Kenneth Wapnick

LO SPIRITO SANTO

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La Terza Persona della Trinità, Che viene metaforicamente descritta nel Corso come Risposta di Dio alla separazione; l’Anello di Comunicazione tra Dio ed i Suoi Figli separati, che colma lo spazio vuoto tra la Mente di Cristo e la nostra mente separata; il ricordo di Dio e di Suo Figlio che abbiamo portato con noi nel nostro sogno; Colui Che vede le nostre illusioni (percezione), conducendoci attraverso di esse fino a raggiungere la verità (conoscenza); la Voce per Dio Che parla per Lui e per il nostro Sé reale, ricordandoci dell’Identità che abbiamo dimenticato; ci si riferisce a Lui anche come Ponte, Consolatore, Guida, Mediatore, Insegnante e Traduttore.

Questa definizione dello Spirito Santo si trova nel Glossary Index for A Course in Miracles elaborato da Kenneth Wapnick, e parzialmente tradotto in italiano sia sul sito UCIM (per consultarlo cliccare qui) che al termine del volume di Kenneth Introduzione a Un Corso in Miracoli, edizioni Macro.
Come già ho messo in evidenza all’inizio di questi spunti, il Corso usa il linguaggio in modo del tutto particolare con un suo preciso intento didattico. (spunto n. 13 - per rileggerlo cliccare qui). Per inciso, ho dedicato a questo argomento il secondo capitolo del mio libro Un Corso in miracoli parla di sé, a cui rimando il lettore che desidera approfondire l’argomento( per informazioni cliccare qui)
Diviene quindi molto importante accertarsi di avere ben compreso il significato dei termini, altrimenti si rischia di fraintendere completamente il senso di una frase, perché potremmo attribuire alle parole un contenuto che ci è più famigliare, ma che differisce da quello inteso dal Corso.
Il termine “Spirito Santo” ci offre proprio un esempio lampante di questo uso peculiare.
Nel Corso lo Spirito Santo è Colui Che porta il principio di correzione (anche definito “Espiazione”. C-In.1:2) presente dentro la nostra mente. E che cosa corregge questo principio? Corregge il basilare errore metafisico che inquina la mente separata distorcendone la percezione, la presunta separazione da Dio, la cosiddetta “minuscola folle idea” (T-27.VIII.6:1). In questo senso vanno lette tutte le definizioni che il Corso dà dello Spirito Santo e che sono riassunte nella voce del glossario citata qui sopra.
Le vedremo in dettaglio a cominciare dal prossimo spunto.

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